Raccomandazioni EULAR
Panoramica rapida dei principi generali e delle 9 raccomandazioni:
Principi generali
- L'autogestione implica assumere un ruolo attivo nella conoscenza della propria condizione e nel processo decisionale condiviso sul proprio percorso sanitario e assistenziale.
- L'autoefficacia (fiducia personale nello svolgere un'attività con l'obiettivo di ottenere un risultato desiderato) ha un effetto positivo su vari aspetti della convivenza con l'IA.
- Le organizzazioni dei pazienti spesso forniscono preziose risorse di autogestione e la collaborazione tra gli operatori sanitari e le organizzazioni dei pazienti andrà quindi a beneficio dei pazienti.
Raccomandazioni (per un riepilogo generale, vedere il documento sopra)
- Gli operatori sanitari dovrebbero incoraggiare i pazienti a diventare partner attivi del team e renderli consapevoli degli operatori sanitari e delle organizzazioni di pazienti coinvolti in tutti gli aspetti del percorso assistenziale.
- L’educazione del paziente dovrebbe essere il punto di partenza e sostenere tutti gli interventi di autogestione.
- Gli interventi di autogestione che includono la risoluzione dei problemi, la definizione degli obiettivi e, ove rilevante per l’individuo e disponibile, la terapia cognitivo comportamentale dovrebbero essere incorporati nella pratica clinica di routine per supportare i pazienti.
- Gli operatori sanitari dovrebbero promuovere attivamente l’attività fisica al momento della diagnosi e durante tutto il decorso della malattia.
- Dovrebbero essere forniti consigli sullo stile di vita basati sull’evidenza per gestire meglio le comorbidità comuni e i pazienti dovrebbero essere guidati e incoraggiati dal loro team sanitario ad adottare comportamenti sani.
- Un migliore benessere emotivo porta a una migliore autogestione; pertanto, la salute mentale deve essere valutata periodicamente e, se necessario, è necessario adottare un intervento appropriato.
- Gli operatori sanitari dovrebbero invitare la discussione con i pazienti sul lavoro e indicare le fonti di aiuto ove appropriato o dove necessario.
- L’assistenza sanitaria digitale può aiutare i pazienti ad autogestirsi e dovrebbe essere presa in considerazione per l’inclusione nell’autogestione supportata, ove appropriato e disponibile.
- Gli operatori sanitari dovrebbero rendersi consapevoli delle risorse disponibili a cui indirizzare i pazienti, come parte dell’ottimizzazione e del supporto dell’autogestione.
Ascolta cosa ha da dire il Prof. Iain McInnes (Past President, EULAR) su queste Raccomandazioni EULAR
Queste raccomandazioni, basate su prove e opinioni di esperti, confermano gli effetti benefici delle diverse componenti dell’autogestione e forniscono indicazioni su come integrare gli interventi di autogestione nell’assistenza clinica di routine delle persone con IA. È importante sottolineare che questo lavoro evidenzia anche il valore delle organizzazioni dei pazienti nel fornire supporto e guida strutturata alle persone con IA e sottolinea la necessità di dimostrare e documentare l’efficacia di specifici interventi di autogestione.
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