Raccomandazioni EULAR

Panoramica rapida dei principi generali e delle 9 raccomandazioni:

Principi generali

  1. L'autogestione implica assumere un ruolo attivo nella conoscenza della propria condizione e nel processo decisionale condiviso sul proprio percorso sanitario e assistenziale.
  2. L'autoefficacia (fiducia personale nello svolgere un'attività con l'obiettivo di ottenere un risultato desiderato) ha un effetto positivo su vari aspetti della convivenza con l'IA.
  3. Le organizzazioni dei pazienti spesso forniscono preziose risorse di autogestione e la collaborazione tra gli operatori sanitari e le organizzazioni dei pazienti andrà quindi a beneficio dei pazienti.

Raccomandazioni (per un riepilogo generale, vedere il documento sopra)

  1. Gli operatori sanitari dovrebbero incoraggiare i pazienti a diventare partner attivi del team e renderli consapevoli degli operatori sanitari e delle organizzazioni di pazienti coinvolti in tutti gli aspetti del percorso assistenziale.
  2. L’educazione del paziente dovrebbe essere il punto di partenza e sostenere tutti gli interventi di autogestione.
  3. Gli interventi di autogestione che includono la risoluzione dei problemi, la definizione degli obiettivi e, ove rilevante per l’individuo e disponibile, la terapia cognitivo comportamentale dovrebbero essere incorporati nella pratica clinica di routine per supportare i pazienti.
  4. Gli operatori sanitari dovrebbero promuovere attivamente l’attività fisica al momento della diagnosi e durante tutto il decorso della malattia.
  5. Dovrebbero essere forniti consigli sullo stile di vita basati sull’evidenza per gestire meglio le comorbidità comuni e i pazienti dovrebbero essere guidati e incoraggiati dal loro team sanitario ad adottare comportamenti sani.
  6. Un migliore benessere emotivo porta a una migliore autogestione; pertanto, la salute mentale deve essere valutata periodicamente e, se necessario, è necessario adottare un intervento appropriato.
  7. Gli operatori sanitari dovrebbero invitare la discussione con i pazienti sul lavoro e indicare le fonti di aiuto ove appropriato o dove necessario.
  8. L’assistenza sanitaria digitale può aiutare i pazienti ad autogestirsi e dovrebbe essere presa in considerazione per l’inclusione nell’autogestione supportata, ove appropriato e disponibile.
  9. Gli operatori sanitari dovrebbero rendersi consapevoli delle risorse disponibili a cui indirizzare i pazienti, come parte dell’ottimizzazione e del supporto dell’autogestione.

Ascolta cosa ha da dire il Prof. Iain McInnes (Past President, EULAR) su queste Raccomandazioni EULAR

Queste raccomandazioni, basate su prove e opinioni di esperti, confermano gli effetti benefici delle diverse componenti dell’autogestione e forniscono indicazioni su come integrare gli interventi di autogestione nell’assistenza clinica di routine delle persone con IA. È importante sottolineare che questo lavoro evidenzia anche il valore delle organizzazioni dei pazienti nel fornire supporto e guida strutturata alle persone con IA e sottolinea la necessità di dimostrare e documentare l’efficacia di specifici interventi di autogestione.

NRAS nel 2023

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