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Tocilizumab e sarilumab

Tocilizumab è stato approvato per l’uso in pazienti con artrite reumatoide nel 2009, rendendolo un farmaco biologico più recente, mentre sarilumab è stato più recente, essendo stato approvato nel 2017.

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Farmaco biologico originaleMetodo di somministrazione
Tocilizumabinfusione endovenosa, una volta ogni 4 settimane o iniezione sottocutanea settimanale (sotto la pelle).
Sarilumab iniezione sottocutanea (sotto la pelle) a settimane alterne

Sfondo

Tocilizumab era inizialmente disponibile solo sotto forma di infusione, ma più recentemente è diventato disponibile in dispositivi a siringa e penna che possono essere autosomministrati.

Come funziona?

Come altri medicinali biologici, tocilizumab e sarilumab agiscono prendendo di mira le proteine ​​chiamate citochine, responsabili dell'infiammazione causata dalla risposta del sistema immunitario. In questo caso la citochina presa di mira si chiama interleuchina 6 (IL6).

Effetti collaterali più comunemente riportati

Come tutti i medicinali, tocilizumab e sarilumab hanno possibili effetti collaterali. È importante ricordare che questi sono solo possibili effetti collaterali. Potrebbero non verificarsi affatto.

Gli effetti collaterali comuni possono includere:

  • Infezioni delle vie respiratorie superiori con sintomi tipici come tosse, naso chiuso, naso che cola, mal di gola e mal di testa
  • Livelli elevati di grassi nel sangue (colesterolo).
  • Neutropenia (numero basso di neutrofili, che sono un tipo di globuli bianchi)
  • Aumento degli enzimi epatici (un’indicazione che il fegato è interessato)
  • Reazioni nel sito di iniezione
  • Infezioni delle vie respiratorie superiori e infezioni del tratto urinario
Maggiori informazioni sugli effetti collaterali possono essere trovate nei fogli informativi per i pazienti di
tocilizumab e sarilumab.
Ricordatevi di segnalare qualsiasi dubbio sui possibili effetti collaterali ai medici e agli infermieri.

Inibitori di IL6 con altri medicinali

È noto che alcuni farmaci biologici interagiscono scarsamente con altri farmaci biologici. Potrebbe quindi esserti chiesto di lasciare un intervallo tra l'interruzione di un medicinale biologico e l'inizio di un altro, in modo che il primo biologico abbia il tempo di iniziare a uscire dal tuo organismo.

È stato segnalato che tocilizumab interagisce con il medicinale antipsicotico clozapina.

Il tuo team sanitario può avvisarti di eventuali interazioni note con i tuoi farmaci, quindi è importante informarli di tutti i medicinali che stai assumendo, siano essi prescritti o da banco. Dovresti anche far loro sapere se stai assumendo integratori o medicinali a base di erbe poiché anche questi possono interagire con i medicinali.

Se inizi a prendere nuovi medicinali, verifica con un medico, un infermiere o un farmacista che siano sicuri da assumere con qualsiasi medicinale che stai attualmente assumendo.

Inibitori IL6 durante la gravidanza e l'allattamento

Tocilizumab e sarilumab non devono essere usati durante la gravidanza o l'allattamento, poiché non esistono dati sufficienti sulla loro sicurezza. Esistono anche dati limitati che suggeriscono che gli uomini possono assumere questo medicinale mentre la loro partner sta cercando di concepire.

Le informazioni sulla gravidanza contenute in questo opuscolo si basano sulle linee guida della British Society for Rheumatology (BSR) sulla prescrizione di medicinali durante la gravidanza e l'allattamento.

Prima di creare una famiglia è consigliabile farsi consigliare dal consulente o dall'infermiere clinico specializzato su quando iniziare una gravidanza.

Inibitori IL6 e alcol

Puoi bere alcolici con questi farmaci. Tuttavia, non è raro che quando si assume un
medicinale biologico si assumano altri farmaci, per i quali si applicano indicazioni diverse. Il metotrexato, ad esempio, può influenzare il fegato, quindi per coloro che assumono metotrexato insieme al farmaco biologico, si raccomanda un consumo moderato di alcol in linea con le linee guida governative

Inibitori di IL6 e immunizzazioni/vaccinazioni

I vaccini vivi non possono essere somministrati a chi sta già assumendo inibitori dell’IL6. I vaccini vivi utilizzati nel Regno Unito includono: morbillo, parotite e rosolia (MMR), varicella, BCG (per la tubercolosi), febbre gialla, tifo orale o poliomielite orale (è possibile utilizzare vaccini iniettabili contro la poliomielite e la tiroide). Se gli inibitori dell’IL6 non sono ancora stati avviati, è importante chiedere
consiglio su quanto tempo occorre lasciare dopo la somministrazione di un vaccino vivo.

Il vaccino antinfluenzale annuale è fortemente raccomandato. È disponibile in due forme: iniezione per adulti e spray nasale per bambini. Il vaccino iniettabile non è un vaccino vivo quindi è adatto per gli adulti che assumono inibitori dell’IL6. Lo spray nasale è un vaccino vivo e non è adatto agli
adulti che assumono inibitori dell'IL6. Puoi farti vaccinare contro l'influenza presso il tuo medico di famiglia o in farmacia locale.

La vaccinazione annuale "Pneumovax" (che protegge dalla polmonite pneumococcica) non è attiva ed è fortemente raccomandata. La vaccinazione con Pneumovax dovrebbe idealmente essere somministrata prima di iniziare la terapia con gli inibitori di IL6.

Il vaccino contro l’herpes zoster (Herpes zoster) è raccomandato a tutti gli adulti di età superiore ai 65 anni, a quelli di età compresa tra 70 e 79 anni e a quelli di età pari o superiore a 50 anni con un sistema immunitario gravemente indebolito. La vaccinazione viene somministrata in due dosi, a due mesi di distanza. presso il tuo studio medico di famiglia. È disponibile come vaccino vivo o non vivo, quindi è importante assicurarsi che ti venga somministrata la versione non viva.

I vaccini e i richiami contro il Covid-19 non sono vivi e sono generalmente raccomandati per le persone affette da artrite reumatoide.

Il tuo medico di famiglia può consigliarti se hai diritto alle vaccinazioni gratuite contro l’influenza, il Pneumovax, l’herpes zoster e il Covid, a seconda dei farmaci che stai assumendo e delle loro dosi.

La vaccinazione dei familiari stretti può aiutare a proteggere dalle infezioni le persone con un sistema immunitario indebolito.

Aggiornato: 16/08/2024

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Aggiornato: 01/09/2020