Leflunomide
La leflunomide è un farmaco antireumatico modificante la malattia (DMARD) sviluppato specificatamente per controllare l’artrite infiammatoria.
Il sistema immunitario iperattivo nell’artrite reumatoide provoca dolore, gonfiore, calore e arrossamento. La leflunomide attenua questo processo “spegnendo” le cellule responsabili di questa iperattività. Potrebbe funzionare anche in molti altri modi.
La leflunomide è un "profarmaco", il che significa che è inattivo quando viene assunto. Viene convertito nel medicinale attivo una volta assorbito e passa attraverso il fegato.
Sfondo
La leflunomide è stata utilizzata per il trattamento dell’artrite reumatoide dall’inizio degli anni 2000. Da allora è stato somministrato a molte persone affette da artrite reumatoide per lunghi periodi di tempo e ha dimostrato di essere sicuro ed efficace se utilizzato e monitorato correttamente.
I DMARD sono usati per trattare l’artrite infiammatoria diminuendo l’infiammazione e il danno articolare, riducendo il rischio di disabilità e migliorando la qualità della vita.
La ricerca sull’artrite reumatoide ha scoperto che quanto prima inizia il trattamento con un DMARD per controllare l’infiammazione, migliore è il risultato a lungo termine.
Come funziona?
La leflunomide viene prescritta esclusivamente da uno specialista esperto nel trattamento dell'artrite reumatoide. Un’anamnesi dettagliata è molto importante per garantire che il trattamento sia adatto a ciascun paziente. Sono necessari esami del sangue prima e durante il trattamento, anche se sono necessari meno frequentemente una volta che il paziente si è stabilizzato con la leflunomide.
La leflunomide viene prescritta sotto forma di compresse da 10 mg o 20 mg al giorno a seconda del giudizio clinico dello specialista.
La leflunomide agisce su un enzima presente nell'organismo per limitare la reazione eccessiva delle cellule coinvolte nell'infiammazione, riducendo così il gonfiore, il dolore e altri problemi dell'artrite reumatoide.
La leflunomide persiste a lungo nel corpo. Il passaggio da leflunomide a un medicinale diverso deve essere gestito con attenzione per evitare che la combinazione di leflunomide e del nuovo medicinale causi problemi.
La leflunomide può essere eliminata dal corpo più rapidamente assumendo un altro medicinale come il carbone attivo per diversi giorni. Questa è nota come procedura di "lavaggio".
Effetti collaterali più comunemente riportati
Come con qualsiasi farmaco, la leflunomide può causare effetti collaterali. È importante ricordare che questi sono solo possibili effetti collaterali e potrebbero non verificarsi. Gli effetti collaterali possono includere:
- Aumento della pressione sanguigna, quindi deve essere controllata regolarmente (di solito quando si effettuano gli esami del sangue)
- Cambiamenti nei risultati di alcuni esami del sangue, ad esempio esami del fegato, emocromo completo
- Diarrea
- Reazioni cutanee come eruzioni cutanee, vesciche o infiammazioni e ulcere nel rivestimento della bocca
- Maggiore suscettibilità alle infezioni
- Mancanza di respiro, tosse
- Intorpidimento o formicolio ai piedi o alle mani
Maggiori informazioni sugli effetti collaterali possono essere trovate nel foglio illustrativo per il paziente di leflunomide, che verrà fornito con il medicinale. Ricordati di segnalare qualsiasi dubbio sui possibili effetti collaterali ai medici, ai farmacisti o agli infermieri. |
Leflunomide con altri medicinali
- I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) e il trattamento con steroidi possono essere continuati insieme alla leflunomide
- I contraccettivi orali (controllo delle nascite) non saranno influenzati dalla leflunomide, a meno che non causi diarrea.
- Se stai assumendo warfarin, potrebbe essere necessario controllare la coagulazione del sangue più regolarmente.
- È necessario prestare attenzione quando la leflunomide viene prescritta insieme a molti altri medicinali, sia prescritti che acquistati da banco.
- Il tuo team sanitario può avvisarti di eventuali interazioni note con i tuoi farmaci, quindi è importante informarli di tutti i medicinali che stai assumendo, siano essi prescritti o da banco. Dovresti anche far loro sapere se stai assumendo integratori o medicinali a base di erbe poiché anche questi possono interagire con i medicinali.
Se inizi a prendere nuovi medicinali, verifica con un medico, un infermiere o un farmacista che siano sicuri da assumere con qualsiasi medicinale che stai attualmente assumendo.
Leflunomide durante la gravidanza e l'allattamento
Raccomandazioni per le donne
- La leflunomide potrebbe causare difetti alla nascita se assunta durante la gravidanza.
- È necessario utilizzare un metodo contraccettivo efficace durante l'assunzione di leflunomide e per due anni dopo la sua interruzione, poiché può rimanere nel corpo per un lungo periodo dopo aver interrotto l'assunzione. Per evitare di aspettare due anni prima di rimanere incinta, puoi seguire un ciclo di un medicinale come il carbone attivo per 11 giorni. Ciò rimuoverà più rapidamente qualsiasi leflunomide dal tuo corpo. Dovrai sottoporsi a due esami del sangue a distanza di 14 giorni l'uno dall'altro per verificare che abbia funzionato prima di provare a rimanere incinta.
- Dovresti chiedere consiglio al tuo team di specialisti su quando interrompere esattamente l'uso della contraccezione.
- La leflunomide non deve essere assunta durante l'allattamento.
Raccomandazioni per gli uomini
- Le linee guida aggiornate della British Society of Rheumatology (2023) affermano ora che non vi è alcun motivo per cui gli uomini che assumono leflunomide evitino di concepire un bambino con il proprio partner.
Le informazioni sulla gravidanza contenute in questo opuscolo si basano sulle linee guida della British Society for Rheumatology (BSR) sulla prescrizione di medicinali durante la gravidanza e l'allattamento.
Prima di creare una famiglia è consigliabile farsi consigliare dal consulente o dall'infermiere clinico specializzato su quando iniziare una gravidanza.
Leflunomide e alcol
La raccomandazione è di evitare il consumo di alcol durante il trattamento con leflunomide poiché esiste la possibilità di un aumento degli effetti tossici sul fegato.
Leflunomide e immunizzazioni/vaccinazioni
I vaccini vivi non possono essere somministrati a chi sta già assumendo leflunomide. I vaccini vivi utilizzati nel Regno Unito includono: morbillo, parotite e rosolia (MMR), varicella, BCG (per la tubercolosi), febbre gialla, tifo orale o poliomielite orale (è possibile utilizzare vaccini iniettabili contro la poliomielite e la tiroide). Se la leflunomide non è stata ancora iniziata, è importante chiedere consiglio su quanto tempo occorre lasciare dopo la somministrazione di un vaccino vivo.
Il vaccino antinfluenzale annuale è fortemente raccomandato. È disponibile in due forme: iniezione per adulti e spray nasale per bambini. Il vaccino iniettabile non è un vaccino vivo, quindi è adatto agli adulti che assumono leflunomide. Lo spray nasale è un vaccino vivo e non è adatto agli adulti che assumono leflunomide. Puoi farti vaccinare contro l'influenza presso il tuo medico di famiglia o in farmacia locale.
La vaccinazione annuale "Pneumovax" (che protegge dalla polmonite pneumococcica) non è attiva ed è fortemente raccomandata. La vaccinazione con Pneumovax dovrebbe idealmente essere somministrata prima di iniziare la terapia con leflunomide.
Il vaccino contro l’herpes zoster (Herpes zoster) è raccomandato a tutti gli adulti di età superiore ai 65 anni, a quelli di età compresa tra 70 e 79 anni e a quelli di età pari o superiore a 50 anni con un sistema immunitario gravemente indebolito. La vaccinazione viene somministrata in due dosi, a due mesi di distanza. presso il tuo studio medico di famiglia. È disponibile come vaccino vivo o non vivo, quindi è importante assicurarsi che ti venga somministrata la versione non viva.
I vaccini e i richiami contro il Covid-19 non sono vivi e sono generalmente raccomandati per le persone affette da artrite reumatoide.
Il tuo medico di famiglia può consigliarti se hai diritto alle vaccinazioni gratuite contro l’influenza, il Pneumovax, l’herpes zoster e il Covid, a seconda dei farmaci che stai assumendo e delle loro dosi.
La vaccinazione dei familiari stretti può aiutare a proteggere dalle infezioni le persone con un sistema immunitario indebolito. |
Farmaci nell'artrite reumatoide
Riteniamo che sia essenziale che le persone che vivono con l’artrite reumatoide comprendano perché vengono utilizzati determinati farmaci, quando vengono utilizzati e come funzionano per gestire la condizione.
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